domenica 15 maggio 2011

IN MOLTI LUOGHI SI VEDONO UFO DELLO STESSO TIPO

UFO dello stesso tipo di quello descritto in "I dischi volanti sono atterrati" furono segnalati da altre parti:
Nell'ottobre del 1953 su Norwich (Inghilterra), l’astrofilo Potter della British Astronomical Association effettuò l'osservazione di un ordigno che descrisse come l'esatta riproduzione (rovesciata dal telescopio con cui la vide) della macchina di Adamski.
Nel 1954, il tredicenne Stephen Darbishire di Coniston (Inghilterra) fotografò un UFO che volava su una collinetta. L’immagine mostrava un oggetto brillante dai contorni indistinti.
Una proiezione ortografica, eseguita dall'ing. Leonard Cramp, confermò che gli oggetti delle foto di Coniston e di Adamski erano delle medesime proporzioni.
Il NICAP affermò: "Non sembra evidente alcun motivo per un trucco…"
L'ufologo spagnolo Antonio Ribera, si è chiesto: "Cosa c'è di vero nel caso Adamski?"
La cosa più sensata è credere, per il momento, nell'autenticità delle fotografie, tanto di George Adamski che di Stephen Darbshire e ipotizzare che queste abbiano ispirato al primo le sue fantastiche storie sui Venusiani.
Sempre secondo Ribera, un'altra osservazione sembra costituire una nuova conferma all'autenticità:
Il 15 settembre 1965, dalle cinque alle otto di sera, furono visti su Santa Coloma (Andorra) e così pure dalla vicina Engordany, due UFO del "tipo Adamski" (con le tre sfere o "dispositivo di atterraggio" nella parte inferiore e a forma di campana) posti uno sopra l'altro, che improvvisamente partirono verticalmente a gran velocità...
Probabilmente, Adamski ha costruito una storia fantastica su un episodio autentico…
In "I dischi volanti sono atterrati", però, Adamski dichiara che il decollo del "disco" da Desert Center doveva essere stato osservato da aerei militari in volo sulla zona, facendo riferimento ad un B-36 dell'USAF.
In una lettera inviata il 3 Agosto 1956 dal Centro Informazioni Aereotecniche della base USAF di Wright-Patterson al cittadino Richard Ogden, si ha la conferma delle segnalazioni di un UFO da parte di un pilota militare, sulla zona di Desert Center, appunto il 20 novembre 1952.
Un altro elemento, che potrebbe riferirsi direttamente al presunto contatto nel deserto, è il misterioso scritto avuto da Adamski, a suo dire, il 13 dicembre 1952.
Gli stranissimi segni impressi sulla pellicola sono stati da molti indicati come uno spettacolare ma ingenuo falso.
Nel 1949-50, il noto archeologo ed esploratore professor Marcel Homet, nelle impervie regioni del Brasile nord-orientale, aveva scoperto un ciclopico blocco roccioso ovoidale coperto da numerosi indecifrabili gruppi di ideogrammi: la Petra Pintada, frutto di un'ignota cultura preincaica.
Il professor Homet elaborava il materiale raccolto nel volume "I figli del sole", mentre Adamski pubblicava "I dischi volanti sono atterrati".
Uscito il libro di Homet, si costatò che gli ideogrammi erano gli stessi sia nella "Petra Pintada" sia nel messaggio adamskiano.
Non era pensabile che Adamski potesse essere venuto a conoscenza delle scoperte del professor Homet.

Nessun commento:

Posta un commento